Come funzionano le cuffie con cancellazione del rumore?
Per molti, le cuffie con cancellazione del rumore sono diventate un accessorio indispensabile, specialmente per chi ama godere appieno della musica o per chi cerca un po’ di tranquillità in mezzo al trambusto della vita quotidiana. Ma quando ci si addentra nel mondo delle soluzioni per la cancellazione del rumore, spesso si ha a che fare con il gergo dei sistemi audio e con una miriade di termini tecnici complicati. In questo articolo cercheremo di fare luce sulla tecnologia di cancellazione del rumore, spiegando come funziona e offrendo alcuni consigli che possono aiutarti a scegliere le cuffie con cancellazione del rumore adatte alle tue esigenze di ascolto.
Tipi di cuffie con cancellazione del rumore
Esistono due tipi principali di tecnologie di cancellazione del rumore, ugualmente importanti, che servono a isolare dai suoni dell’ambiente esterno.
La prima è la tecnologia di cancellazione passiva del rumore, che crea una barriera fisica tra l’ascoltatore e i suoni indesiderati. Immagina di essere in un ristorante dove scatta improvvisamente l’allarme antincendio. Il suono è fortissimo, davvero insopportabile, e per attenuarlo ti tappi istintivamente le orecchie, creando una barriera per proteggerle dal suono dell’allarme. I padiglioni delle cuffie over-ear funzionano allo stesso modo, e il livello di isolamento sonoro dipende in gran parte dalla forza con cui il padiglione preme contro l’orecchio.
La tecnica di cancellazione attiva del rumore, invece, è molto più elaborata, e utilizza un sistema complesso di microfoni, processori audio e speaker per neutralizzare efficacemente i suoni provenienti dall’esterno. Vediamo nel dettaglio come funziona.
Come funziona la cancellazione attiva del rumore?
Per capire i principi di funzionamento fondamentali della tecnologia di cancellazione attiva del rumore, non c’è bisogno di essere tecnici del suono: basta una semplice analogia. Per seguire ciò che spiegheremo in questo articolo, è sufficiente conoscere il gioco del tiro alla fune. Se è da parecchio che non ci giochi, ecco in breve come funziona.
Nel tiro alla fune due squadre si affrontano per stabilire qual è la più forte. Ciascuna squadra si posiziona a un’estremità della fune. L’obiettivo è tirare la corda verso la propria parte, in direzione opposta a quella della squadra avversaria.
Se tutte e due le squadre tirano la fune con la stessa forza, la fune non si muove: le due forze si annullano a vicenda. Le onde sonore si comportano in modo simile. Se a un’onda sonora se ne sovrappone un’altra che ha la stessa frequenza ma ampiezza opposta, le due onde si annullano a vicenda.
Anche se il gioco del tiro alla fune non ha la stessa complessità della fisica del suono, è un buon esempio per farsi un’idea di come funziona la cancellazione attiva del rumore. Le cuffie che dispongono di questa tecnologia usano i minuscoli microfoni inseriti nei padiglioni per analizzare i suoni dell’ambiente circostante. I microfoni individuano la frequenza e l’ampiezza dei suoni esterni, e poi il sistema di cancellazione attiva del rumore utilizza le informazioni raccolte per creare un’onda sonora che è l’esatto opposto di quella analizzata. Le due onde sonore contrarie vengono riprodotte dai driver interni delle cuffie e il rumore indesiderato viene eliminato. Il diagramma seguente ti aiuterà a visualizzare il processo.
La cancellazione attiva del rumore funziona anche se non si sta ascoltando nulla?
Il bello del sistema di cancellazione del rumore è che funziona anche quando le cuffie non riproducono musica o altri suoni. Tuttavia, nella maggior parte delle cuffie, la cancellazione attiva del rumore funziona meglio quando sono presenti altri suoni ambientali, a causa del cosiddetto “effetto di mascheramento”: un fenomeno per cui il cervello percepisce l’assenza di un suono se questo viene mascherato da un suono opposto.
Se ad esempio ti trovi in un vagone affollato della metropolitana e la persona seduta davanti a te sta parlando al telefono, quando ti metti le cuffie è probabile che tu senta in modo indistinto il rumore della conversazione. Se però inizi ad ascoltare la musica, il rumore della conversazione sparisce improvvisamente. Di fatto, aggiungendo la musica, aumentano gli stimoli sensoriali, e il cervello ha meno tempo per concentrarsi sulla conversazione in sottofondo.
In definitiva, l’efficacia di un sistema di cancellazione attiva del rumore dipende dalla qualità delle cuffie e dall’intensità dei suoni dell’ambiente circostante. Se c’è silenzio, ad esempio in una biblioteca, il sistema riesce a ridurre notevolmente il rumore di sottofondo anche se non ascolti la musica o altri suoni. In ambienti più rumorosi, otterrai i risultati migliori riproducendo rumori bianchi o ascoltando altri suoni ambientali. Puoi trovare diverse alternative effettuando una ricerca rapida sui tuoi servizi musicali preferiti.
In quali situazioni le cuffie con cancellazione del rumore funzionano al meglio?
Le cuffie con cancellazione del rumore sono utili negli ambienti in cui ci sono rumori esterni che possono impedirti di concentrarti o rilassarti. Ecco una lista di ambienti in cui le cuffie con cancellazione del rumore sono particolarmente utili:
- Aereo
- Mezzi pubblici, come autobus, treno e metropolitana
- Ufficio in cui si sentono le conversazioni dei colleghi
- Bar
- Palestra
- Luoghi di studio in comune, come le biblioteche
La tecnologia di cancellazione del rumore non è però efficace in tutti gli ambienti. Vediamo alcuni inconvenienti delle cuffie con cancellazione del rumore.
Perché continuo a sentire i rumori di sottofondo anche se indosso un paio di cuffie con cancellazione del rumore?
Come abbiamo spiegato, la tecnologia di cancellazione attiva del rumore è più efficace quando è presente una certa quantità di rumore di sottofondo, che provenga dalle cuffie stesse o dall’ambiente circostante. Questo perché la cancellazione attiva del rumore è più efficace sulle basse frequenze, come quelle prodotte dal ronzio di un aereo o di un motore. I suoni a bassa frequenza producono onde sonore lunghe e persistenti, che sono più facili da bloccare perché le cuffie hanno più tempo per analizzarle e per produrre l’onda inversa più appropriata.
I suoni ad alta frequenza, come il rumore di un clacson o il pianto di un bambino, sono molto più sporadici e sono più difficili da bloccare perché spesso si interrompono prima che le cuffie abbiano avuto il tempo di produrre un’onda in grado di annullarli.
Riassumendo, i metodi di cancellazione passiva (come i paraorecchie) sono più efficaci per attutire i suoni ad alta frequenza, mentre la cancellazione attiva del rumore è più utile per i suoni a bassa frequenza. Ecco perché è importante scegliere cuffie con un sistema di cancellazione del rumore di alta qualità, che siano in grado di effettuare un blocco sia attivo che passivo dei suoni. Le cuffie Sonos Ace, ad esempio, creano un blocco passivo delle alte frequenze grazie all’isolamento acustico eccezionale creato dall’archetto regolabile e dai cuscinetti in memory foam. Le basse frequenze vengono invece neutralizzate dalla tecnologia di cancellazione attiva del rumore, così puoi goderti indisturbato l’esperienza d’ascolto.
Prova la cancellazione attiva del rumore con Sonos Ace
Se prendi spesso l’aereo o lavori in ufficio, oppure se vuoi semplicemente provare l’effetto rilassante di un paio di cuffie con cancellazione del rumore, Sonos Ace offre funzionalità e comfort straordinari. La tecnologia avanzata di cancellazione attiva del rumore annulla i suoni dell’ambiente circostante e ti permette di concentrarti sul lavoro o sullo studio, o di ascoltare in pace la musica. Se vuoi essere sempre consapevole di ciò che succede intorno a te, puoi anche attivare la modalità Trasparenza per sentire anche i suoni dell’ambiente circostante. Per maggiori informazioni su Sonos Ace e sull’eccezionale tecnologia di cancellazione del rumore di cui è dotato, consulta questa pagina.