Guida introduttiva all’audio surround
Sei al cinema, sullo schermo c’è un inseguimento con le auto che corrono a tutta velocità e senti a destra lo stridere degli pneumatici e dietro di te le sirene della polizia: ma com’è possibile? Il segreto è l’audio surround, che si ottiene collocando diversi speaker in posizioni strategiche della sala. Ogni speaker proietta i suoni in direzioni diverse, con angolazioni diverse e ad altezze diverse, in modo da offrire un’esperienza audio più realistica e coinvolgente. In questa guida ti spiegheremo come ricreare a casa la stessa esperienza del cinema ed essere catapultato al centro dell’azione.
Che cos’è l’audio surround?
In breve, grazie all’audio surround ti sembra di far parte di ogni scena che vedi sullo schermo. Questa tecnica è in grado di creare un’esperienza audio coinvolgente, che ti fa sentire completamente avvolto dai suoni. Nelle sale cinematografiche ci sono diversi speaker (in alcuni casi fino a 64) posizionati in punti strategici per proiettare i suoni in ogni direzione. Anche se questo tipo di esperienza si vive di solito andando al cinema, è possibile ottenere un audio surround coinvolgente anche a casa usando gli speaker giusti collocati nella posizione più adatta.
Configurazioni più comuni dei sistemi audio surround
La configurazione di un sistema audio surround varia in base alle dimensioni della stanza, al tipo di esperienza sonora che si vuole ottenere e al budget. Le due configurazioni più comuni per la creazione di un sistema audio surround sono 5.1 e 7.1.
Vediamo prima di tutto che cosa significano queste cifre. In sostanza, indicano il numero di punti da cui provengono i suoni (o canali) di un sistema audio surround. In ogni tipo di configurazione la prima cifra rappresenta il numero di canali del sistema, mentre la seconda indica la presenza di un subwoofer. Ad esempio, un sistema surround 5.1 classico è composto da tre speaker frontali (o da una soundbar, che riproduce i canali destro, sinistro e centrale), due speaker posteriori e un subwoofer. Per una spiegazione più dettagliata delle configurazioni dei canali, consulta la Guida completa all’home theater.
In generale, a un numero maggiore di canali corrisponde un’esperienza audio surround più coinvolgente. Analizziamo più in dettaglio ciascuna configurazione.
Audio surround 5.1
La configurazione 5.1 è considerata standard, e l’audio della maggior parte dei film è mixato per ottenere questo tipo di esperienza audio surround. Con una configurazione 5.1 i dialoghi saranno più nitidi, gli effetti sonori e i rumori di sottofondo sembreranno provenire da davanti e da dietro, e ti sentirai completamente immerso in ciò che succede sullo schermo. Questo effetto si ottiene con cinque canali (cioè i punti dai quali provengono i suoni) e un subwoofer: tre canali sono posizionati davanti a te, mentre due sono dietro, in modo da distribuire i suoni tutto intorno. Il subwoofer riproduce invece i suoni a bassa frequenza, come le esplosioni assordanti e le voci profonde.
È un’ottima soluzione per la maggior parte dei sistemi home theater. I tre canali anteriori e i due canali posteriori sono sufficienti per diffondere i suoni in ogni angolo della stanza.
Audio surround 7.1
Visto che l’obiettivo dell’audio surround è che il suono ti circondi, un numero maggiore di canali crea un’esperienza più coinvolgente. I due canali in più della configurazione 7.1 colmano alcuni vuoti dell’esperienza audio, ma è importante tenere presente che esistono speaker in grado di proiettare i suoni in diverse direzioni, senza che ci sia bisogno di aggiungerne altri. Una sola soundbar, ad esempio, riproduce i tre canali anteriori (destro, sinistro e centrale). Anche alcuni speaker posteriori possono proiettare i suoni in diverse direzioni, permettendoti così di ridurre il numero di speaker e di avere meno cavi nella stanza.
La qualità dell’audio surround è davvero migliore?
Sì: se vuoi lasciarti coinvolgere dall’aspetto sonoro dei film, l’audio surround fa davvero la differenza. Vediamo perché.
Audio surround e audio stereo
In un sistema stereo, tutti i suoni provengono da due canali: destro e sinistro. Questa configurazione è l’ideale per ascoltare la musica in auto o con le cuffie. Se invece quando guardi un film vuoi farti trascinare dall’azione, la soluzione è l’audio surround. Rispetto all’audio stereo, l’audio surround è più dinamico e meno prevedibile, perché i suoni non provengono solo da destra e da sinistra, ma anche da davanti, da sopra e da dietro. In questo modo si crea un campo sonoro più realistico che imita il modo in cui percepisci i suoni nella realtà.
Audio surround e soundbar
Aggiungendo una soundbar alla TV otterrai dialoghi più chiari, suoni più nitidi e bassi più profondi, ma tutti i suoni proverranno sempre dalla soundbar che hai davanti a te. Per ottenere l’effetto avvolgente dell’audio surround devi aggiungere anche gli speaker posteriori. In questo modo i suoni nella stanza arriveranno, oltre che da diverse angolazioni, anche da dietro.
Audio surround da cinema
Immagina di essere di nuovo al cinema e di guardare l’inseguimento di cui parlavamo all’inizio. In questo punto della scena c’è un elicottero della polizia che vola sopra i veicoli, e ti sembra di sentire il frastuono delle eliche sopra la testa. Ma come si fa a riprodurre questo effetto a casa? Ecco che entrano in gioco i canali alti e l’audio spaziale.
Che cosa sono i canali alti
Nei sistemi home theater più avanzati, come gli impianti 7.1.4 con Dolby Atmos, c’è una terza cifra, che indica il numero di speaker posizionati in alto. Questi speaker sono installati di solito in ogni angolo della stanza e aggiungono all’esperienza audio l’effetto dei suoni che provengono da altezze diverse.
Se il numero di speaker da installare in una stanza ti sembra esagerato, non possiamo darti torto. Tuttavia, grazie alla tecnologia e ai componenti acustici avanzati, puoi ottenere lo stesso tipo di esperienza con un numero minore di speaker utilizzando le tecniche di virtualizzazione.
Audio surround e Dolby Atmos
In breve, Dolby Atmos è una tecnologia di audio spaziale che permette di posizionare e muovere oggetti sonori in uno spazio tridimensionale. Grazie a essa si può aggiungere la dimensione dell’altezza alle configurazioni audio surround 5.1 e 7.1 per diffondere i suoni nella stanza in modo più naturale (come avverrebbe nella realtà) e creare un’esperienza audio più realistica per l’ascoltatore.
Come creare un sistema audio surround
Inizia con una soundbar
Una soundbar offre molti vantaggi: in primo luogo, sostituisce gli speaker destro, sinistro e centrale, consentendoti di risparmiare spazio e potenzialmente anche denaro. Puoi creare un’esperienza audio surround coinvolgente per la TV senza bisogno di installare tre speaker con i relativi cavi. La soundbar, inoltre, non interferisce con il design dei tuoi spazi. Grazie alle linee sobrie si adatta perfettamente allo stile degli arredi e, viste le dimensioni contenute, si può posizionare facilmente sotto la TV o montare a parete.
Ovviamente, non tutte le soundbar sono uguali. Se vuoi collocare la soundbar nel mobile della TV, dovrai scegliere una soundbar con componenti acustici rivolti in avanti per evitare che il mobile ostacoli la propagazione dei suoni. Se invece vuoi creare un’esperienza davvero coinvolgente, come quella del cinema, scegli una soundbar che supporti Dolby Atmos. Queste soundbar sono dotate di driver rivolti verso l’alto che diffondono il suono in tutta la stanza.
Aggiungi gli speaker posteriori
Anche se la soundbar migliora notevolmente la qualità e la nitidezza dell’audio dei film e della musica, per avere suoni che arrivino da ogni direzione dovrai aggiungere una coppia di speaker posteriori. Questi ultimi amplificano i rumori di sottofondo (il fruscio del vento, il rubinetto che gocciola, le conversazioni indistinte in un bar) e rendono i film molto più avvincenti. Se sei un fan degli horror, sai quanto sono importanti questi dettagli per creare la suspense.
Per ottenere la migliore qualità audio dagli speaker posteriori, posizionali ai lati della zona dove normalmente ti siedi oppure dietro di te. Controlla che non ci siano oggetti che bloccano i driver laterali e quelli rivolti verso l’alto (alcuni speaker possono essere montati anche più in alto e orientati verso la posizione di ascolto). Gli speaker Wi-Fi si connettono alla soundbar in tutta facilità senza bisogno di cavi.
Abbina un subwoofer
I subwoofer integrano perfettamente il sistema audio surround perché aggiungono spessore al suono. Inoltre, i subwoofer contribuiscono a migliorare la resa degli altri speaker, facendosi carico di parte dei suoni: riproducono cioè le frequenze più basse e permettono agli altri speaker di focalizzarsi sulle frequenze mid-range. Niente male, no? Nella scelta presta attenzione alle dimensioni: i subwoofer sono prodotti in varie misure, da quelli più piccoli a quelli più grandi, con vari livelli di potenza. La misura più adatta alle tue esigenze dipende dall’impianto audio, dalle dimensioni della stanza e dal budget.
L’audio surround a casa tua con Sonos
Ora che hai capito come creare un impianto surround, arriva la parte più divertente: la creazione dell’home theater. Sonos offre tutti i prodotti necessari per goderti un’esperienza da cinema anche a casa. Il vantaggio principale è che puoi creare il sistema un po’ alla volta. Ad esempio, puoi iniziare con una soundbar per rendere più nitidi i dialoghi dei film. In seguito puoi aggiungere un subwoofer per ottenere un audio più profondo. Infine, una coppia di speaker posteriori renderà più intensi i rumori di sottofondo e creerà un’esperienza d’ascolto più coinvolgente. Se le possibilità ti sembrano troppe e ti serve una mano per creare l’impianto, non c’è problema: puoi iniziare con i nostri kit audio surround.