Audio mono e audio stereo: che differenza c’è?
Tutti cercano la migliore qualità audio, e spesso l’alternativa si riduce alla scelta tra audio mono e audio stereo. Si potrebbe pensare che l’audio stereo sia sempre la scelta migliore, ma ci sono molti motivi per scegliere l’audio mono.
In questo articolo spiegheremo che differenza c’è tra audio mono e stereo e vedremo i vantaggi di entrambi. Forniremo anche alcuni consigli utili per scegliere gli speaker più adatti al tuo ambiente. Cominciamo.
Che cos’è l’audio mono?
Mono è l’abbreviazione di monofonico, che significa “suono singolo” (le parole “mono” e “fono” sono di origine greca e significano rispettivamente “unico” e “suono”).
Quando si dice che uno speaker produce un audio mono, significa che la riproduzione avviene tramite un solo canale audio. Ad esempio, quando ascolti la musica, gli elementi di una canzone (come le chitarre, la batteria e la voce) vengono combinati e riprodotti tutti allo stesso volume attraverso lo stesso canale.
Siccome l’audio mono comprime tutti gli elementi sonori, può risultare più piatto e meno ricco di sfumature, soprattutto se si ascolta la musica, che è di solito mixata e registrata in stereo. In particolare risultano meno dinamiche le basse frequenze (i bassi).
L’audio mono crea anche un campo sonoro ristretto, cioè si ha l’impressione che tutti i suoni provengano dalla stessa direzione. Più ci si allontana dal centro del singolo canale audio, meno dettagli si percepiscono.
Oggi l’audio mono è usato soprattutto per le registrazioni vocali, perché ha il vantaggio di ridurre il rumore di sottofondo e perché è in grado di catturare la voce nel modo più nitido e naturale. È probabile che i podcast, le stazioni radio AM o la voce di qualcuno che chiami al telefono o in videoconferenza siano trasmessi con un audio mono.
Che cos’è l’audio stereo?
Mentre l’audio mono utilizza un solo canale, l’audio stereo si avvale di due canali: il canale destro e quello sinistro. In questo modo si crea un’esperienza d’ascolto più realistica e coinvolgente (“stereo” è infatti una parola di origine greca che significa “solido” o “tridimensionale”).
Quando ascolti la musica in stereo, i diversi elementi della canzone vengono distribuiti sui due canali, generando un campo sonoro più ampio e dinamico che riproduce l’esperienza d’ascolto di un concerto dal vivo. Ad esempio, avrai l’impressione che il basso sia alla tua destra, i violini a sinistra e la voce davanti a te, dove si trova di solito il cantante.
Distribuendo gli strumenti musicali e la voce su canali distinti, si valorizza ciascun elemento offrendogli uno spazio acustico più ampio che ne aumenta la nitidezza. La sensazione di spazio e profondità accresce inoltre la capacità dei suoni di suscitare emozioni. Per questo, per la registrazione della musica, dei film, dei programmi TV e dei videogiochi si utilizza il formato stereo.
È meglio l’audio mono o l’audio stereo?
La scelta tra audio mono e audio stereo dipende dalla situazione.
In generale, l’audio stereo è preferibile per la musica, per l’home theater e per i videogiochi, perché è più coinvolgente e perché i file audio per queste situazioni di ascolto sono stati mixati in stereo. Tuttavia l’audio stereo non è superiore di per sé all’audio mono.
Come spiegavamo poco fa, l’audio mono è una soluzione più adatta quando è necessario concentrare l’attenzione su una singola voce o su un solo strumento. Quindi l’audio mono è perfetto se ascolti prevalentemente i podcast,
ed è anche più adatto alla musica di sottofondo, specialmente se ci sono molti speaker (come quelli a soffitto) distribuiti su una superficie molto ampia. In questo caso, l’audio mono permette a tutti di ascoltare gli stessi suoni allo stesso volume, offrendo un’esperienza d’ascolto più bilanciata e omogenea quando si spostano da una parte all’altra dell’ambiente.
La sorgente singola dell’audio mono lo rende inoltre particolarmente adatto alle persone con problemi di udito.
L’audio degli speaker è mono o stereo?
Tutti gli speaker indipendenti possono riprodurre un audio mono. Quando uno speaker mono riproduce un contenuto stereo, combina in un singolo canale i canali destro e sinistro. In questo modo si elimina la separazione stereo e si ha l’impressione che tutti i suoni provengano dal centro.
Molti speaker, come Sonos Era 100, possono riprodurre contenuti stereo perché al loro interno hanno driver separati per i canali destro e sinistro. Quando uno speaker stereo riproduce un contenuto mono, lo stesso segnale audio viene riprodotto simultaneamente dai canali destro e sinistro. Questo tipo di riproduzione viene definita dual mono.
È possibile abbinare due speaker con lo stesso profilo sonoro e con un’architettura acustica identica nella stessa stanza per produrre un audio stereo. Quindi puoi usare due speaker mono per ottenere un’esperienza d’ascolto stereo.
Se abbini due speaker stereo, uno assume il ruolo di canale sinistro dedicato e l’altro di canale destro dedicato, creando un campo sonoro più ampio e ricco di sfumature. Se invece riproduci un contenuto mono, ogni speaker riprodurrà gli stessi suoni, creando un audio dual mono che riempirà la stanza in modo più omogeneo.
Alcuni prodotti Sonos, come Era 300 e Arc, dispongono inoltre di almeno un driver dedicato al canale alto, per il supporto dell’audio spaziale. Per saperne di più, leggi la Guida introduttiva all’audio spaziale.
Differenza tra audio stereo e audio surround
Nell’audio stereo ci sono due canali (il canale destro e il canale sinistro) che creano un campo sonoro simile a quello di una performance dal vivo. Pur offrendo profondità e direzionalità, l’audio stereo si sviluppa su un piano bidimensionale.
Nell’audio surround i canali sono almeno quattro (di solito cinque) e l’esperienza d’ascolto è più coinvolgente. Anche l’audio surround crea un campo sonoro simile a quello di una performance dal vivo, ma aggiunge una terza dimensione grazie agli speaker posteriori, che riproducono i suoni dietro e di fianco a te.
L’audio surround è l’ideale per l’esperienza home theater, perché rende più realistico l’audio dei film, dei programmi e dei videogiochi. È un formato comunemente utilizzato per i film, e investire in un sistema audio surround potrebbe valere la pena se vuoi farti catturare ancor di più dalla trama.
Come trovare gli speaker adatti alla tua casa
Nella scelta degli speaker per la casa, è importante considerare il tipo di esperienza d’ascolto che vuoi ottenere, la dimensione della stanza o delle stanze e il budget.
Esperienza d’ascolto:
chiediti se ti servono degli speaker per uno scopo specifico. Ad esempio, vuoi ascoltare i podcast o preferiresti goderti la musica con un audio più coinvolgente? Vuoi creare un sistema home theater? Ti interessa la portabilità per ascoltare all’aperto?
Dimensioni della stanza:
se lo spazio è grande, avrai bisogno di pochi speaker potenti oppure di molti speaker di potenza limitata (per valutare la potenza di uno speaker, considera le dimensioni e il numero di driver). Per una stanza piccola, sono più adatti speaker compatti e non molto potenti.
Se vuoi ascoltare in più stanze, è fondamentale poter combinare gli speaker e controllare con facilità tutto il sistema.
Budget:
Sonos offre molte soluzioni per riempire la tua casa di un suono eccezionale in tutta facilità: dagli speaker mono economici che puoi usare ovunque agli impianti stereo di eccellente qualità. Puoi anche optare per uno speaker adatto al tuo budget e poi aggiungerne un altro in un secondo momento, per creare una coppia stereo e migliorare l’esperienza d’ascolto.
Se vuoi uno speaker indipendente che offra un audio stero, scegli Era 100, Era 300, Five o Move 2.
Scopri tutti gli speaker Sonos.
Se hai domande o ti serve un consiglio per scegliere uno speaker, contatta un esperto Sonos chiamando questo numero di telefono oppure tramite chat.
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